Tutti gli spin doctor del governo Letta

Si va componendo la squadra dei comunicatori del governo, portavoce e responsabili stampa per i ministri. Capitanati a Palazzo Chigi da Gianmarco Trevisi e Monica Nardi, assieme a Fabrizio Dell’Orefice al fianco del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Patroni Griffi.

I rapporti con i giornalisti del ministro agli affari regionali Del Rio li cura Laura Gabbi, mentre Piero Meucci (ex-Ansa e Sole 24 ore) è lo spin doctor di Carlo Trigilia alla coesione territoriale. Alla cultura di Bray, proveniente dal Fatto quotidiano, Caterina Perniconi, che aveva già avuto una esperienza di governo all’Università nel secondo governo Prodi.

New entry presso il dicastero di Saccomanni, Roberto Basso, già nell’esecutivo Monti accanto a Fabrizio Barca e spin doctor della formidabile stagione di Pisapia nella sfida per Milano.

All’ambiente, è arrivato dal Partito democratico Luigi Coldagelli, capo ufficio stampa, a fare squadra con Laura Cremolini e con Jacopo Giliberto che è rimasto nel change-over dall’esecutivo Monti.

Sempre un passo dietro Angelino Alfano, la fedelissima Danila Subranni, mentre l’ex-portavoce di Pierferdinando Casini, Roberta De Marco cura oggi la comunicazione del ministro della difesa Mauro.

Josefa Idem ha accanto la portavoce Luisa Rizzitelli (sua manager sportiva) e come capo ufficio stampa Daniele Piccini. Mauro Alberto Mori alla giustizia con il ministro Cancellieri, Mattia Morandi accanto a Dario Franceschini, Stefano Porro portavoce (già con Passera) e Donatella Antonioli (ex-Dire) allo sviluppo economico con Zanonato.

All’agricoltura con Nunzia De Girolamo, Lorenzo Pirrotta (ma sulla comunicazione di diversi ministri Pdl aleggia la presenza esperta e impalpabile di Monica Macchioni), mentre Ubaldo Casotto (già vicedirettore del Foglio e del Riformista) è con Lupi alle infrastrutture.

La responsabile media di Giovannini al Lavoro è Claudia Caputi (Ballarò, ma prima Cnel e Inail), mentre Chiara Muzzi, spin doctor di Pierluigi Bersani, segue oggi la comunicazione del ministro Carrozza.

Momento Oronzo

E niente, succede che su Twitter fai una domanda (in inglese, malfermo quanto il tedesco) al portavoce di Angela Merkel, chiedendogli conto di alcune dichiarazioni fatte da Mario Monti alle agenzie di stampa. E poi Steffen Seibert risponde, che la Cancelliera non si occupa, né si è mai occupata di politica italiana. E quindi della cosa ce ne accorgiamo abbastanza dalle parti nostre (Europa per prima, eh, che si gioca in casa). Troppa grazia, era solo una domanda, dai. E il Post si accorge di un’altra notizia …

Cantarsela

Quale onore finire nello “Europe Roundup” di Antonella Napolitano del Personal Democracy Forum! (grazie Rob)

Spin Room

La spin room è l’orgasmatron di chi adora la comunicazione politica. Funziona così: dopo il dibattito tv, come quello di ieri in New Hampshire tra i candidati repubblicani, i loro addetti stampa e portavoce si precipitano lì, ognuno con il proprio posticino contrassegnato da una palina segnaletica, e a favore di telecamera cominciano a spiegare perché ha vinto il loro cavallo. Divertentissimo.

Decrescita

Band on the Run

Giù dal podio

Che farà Robert Gibbs, dopo la Casa Bianca? Lo spiega Jason Horowitz sul Washington Post, mentre Chris Cillizza scommette sul suo sostituto. Il New York Times allarga lo sguardo a tutto lo staff, mentre Glenn Thrush di Politico fissa l’occhio sul podio del portavoce, e su chi verrà dopo Gibbs.