Posts Tagged ‘partito democratico’
Five to one
Cinque anni fa, come passa il tempo ed altre amenità, nasceva questo blog dal nome impronunciabile. Che, lo so, sto trascurando, ma dove torno sempre, di tanto in tanto, come fosse casa, una casa, quel tipo di casa. Dove ritrovare le tue cose, e riscoprirle nuove.
Ho scritto e riscritto in passato a chi devo la spinta a buttare in una stanzetta digitale le notizie e le curiosità, le fisime e le passioni in cui inciampavo, lo ripeto: Michele Anzaldi, il Maestro. Sarebbero troppi i ringraziamenti alla pazienza, alla indulgenza, all’affetto delle persone che contano, alla mia famiglia, agli amici (posso ricordare qui, uno per uno, quelli di Europa?), agli sconosciuti con i quali ti ritrovi come un fratello su Twitter o in Rete. A tutti devo tanto, e lo ripeto, con zuccherosa inadeguatezza e noiosissima determinazione.
Ora da un anno esatto – secondo anniversario di oggi – faccio un altro mestiere. E spero, voglio crederlo, che nel mix che ha spinto le persone – un gruppo di lavoro davvero incredibile – con cui vivo ogni giorno more uxorio, con riconoscenza e quotidiano thaumazein ed immeritata consuetudine, a darmi questa chance, unica, ci sia anche questo blog cinquenne dal nome impronunciabile.
Momento Oronzo
E niente, succede che su Twitter fai una domanda (in inglese, malfermo quanto il tedesco) al portavoce di Angela Merkel, chiedendogli conto di alcune dichiarazioni fatte da Mario Monti alle agenzie di stampa. E poi Steffen Seibert risponde, che la Cancelliera non si occupa, né si è mai occupata di politica italiana. E quindi della cosa ce ne accorgiamo abbastanza dalle parti nostre (Europa per prima, eh, che si gioca in casa). Troppa grazia, era solo una domanda, dai. E il Post si accorge di un’altra notizia …
Il guru americano
Nel corso di un intervento elettorale a Genova, Pier Luigi Bersani evoca il guru americano di Mario Monti. Una critica diretta alla scelta di arruolare la AKPD di David Axelrod per il voto del 24 e 25 febbraio. Qualche giorno fa sulla vicenda del guru americano, sulla storia dei rapporti tra i consulenti USA e le nostre elezioni, avevo scritto questo. Il sito del PD ironizza ed evoca Axel Rose, giocando sull’assonanza con Axelrod, il “paraguru” (con strizzata d’occhio ai Soliti Idioti).
Inni
L’inno di Beppe Grillo.
L’inno di Mario Monti.
L’inno di Antonio Ingroia.
L’inno di Silvio Berlusconi.
L’inno di Oscar Giannino.