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Il Monti di Sasso: sul logo di Scelta Civica parla Proforma
Ha fatto molto discutere la collaborazione tra la lista di Mario Monti e Proforma, l’agenzia che ha “inventato” la comunicazione di Nichi Vendola e del sindaco di Bari, Michele Emiliano. Perché non era scontato il connubio tra la sobrietà del messaggio di Scelta Civica – questo il nome della piattaforma politica del Professore – e l’effervescenza della factory di Bari. Che, nel campo della politica, ha legato il suo nome al sodalizio con il governatore della Puglia e con il Partito Democratico.
Abbiamo chiesto a Giovanni Sasso, il direttore creativo di Proforma, come è nato questo incontro con Monti e se vale per il logo della lista civica montiana il sessantottino ce n’est qu’un debut.
Come siete entrati in contatto con Monti?
È stato lo staff di Italia Futura a contattarci. In particolare il responsabile della comunicazione, Lelio Alfonso (oggi portavoce di IF, già ufficio stampa di Romano Prodi a Palazzo Chigi e responsabile della comunicazione di Rcs, N.d.R.), che è una nostra “vecchia conoscenza”, perché uno dei padri fondatori di Vedrò, il think tank fondato da Enrico Letta, di cui curiamo la comunicazione sin dalla nascita.
Che tipo di lavoro avete fatto sul simbolo? Da dove siete partiti? Avevate in mente un modello, italiano o estero? Ci guidi dentro il vostro processo creativo?
Abbiamo fatto cinque o sei proposte per il segno grafico. La sfida era quella di tenere insieme un profilo istituzionale con un segno che evocasse dinamismo, rinascita, persino speranza e ottimismo. Non avevamo nessun modello particolare ma ci interessava che il risultato fosse pulito, ben leggibile, netto. Ah, dimenticavo, sobrio, obviously.
E’ la prima volta che curate la comunicazione di una forza “non di sinistra”?
Avevamo già lavorato con alcune liste di centro, in passato, non è la prima volta. Al di là del centro però non siamo mai andati e non andremo.
Come si svilupperà la vostra collaborazione con i montiani? Ci sono altri step già previsti?
Al momento no. “Le faremo sapere”.
Siete sempre molto attenti alla dimensione virale delle vostre creazioni: la avete messa in conto anche per questo simbolo?
Appena ci hanno comunicato il nome (che non è una nostra proposta) abbiamo pensato che si sarebbero scatenati tutti nella storpiatura satirica, Scelta Cinica, Scelta Chimica ecc. Ma sul segno crediamo non ci sia molto da giocare. Naturalmente speriamo di essere presto smentiti.
Farete altre cose per altri partiti o movimenti, Scelta Civica a parte?
A livello locale ci sono già parecchi contatti in corso. Per quanto riguarda il livello nazionale, “le faremo sapere”.
Viva la campagna
Poche storie a queste regionali: all’intertempo le campagne che si sono attirate maggiore curiosità mediatica sono quelle di Claudio Velardi (che cura la comunicazione di Renata Polverini e Vincenzo De Luca) e dei ragazzi di Proforma.
Il divo Claudio
Che, dopo il successo di Nichi Vendola, si fanno l’ennesimo giro d’onore sui media. Come in questa intervista, dove Giovanni Sasso spariglia e lancia un assist – o un’OPA ostile? – all’ex-spin doctor di Massimo D’Alema:
È chiaro, il cuore di Proforma batte a sinistra. Ma in fondo, assicura Sasso, quel che conta e vince sono “le idee e le persone”. E allora “non esiteremmo – dice – a fare una campagna anche per un politico di centrodestra maturo, illuminato”. Ad esempio? “Renata Polverini”.
Nomfup 