Dopo la sedia

Quella lenza di Giorgio Vezzosi ti ha pescato il nuovo spot di American Crossroads, il colosso elettorale ispirato da Karl Rove. Voce narrante, la sua, quella di Clint Eastwood, sì, è tornato.

Allarme Romney

Ahia, è partita la faida interna alla campagna di Mitt Romney, dagli errori della convention – Clint Eastwood su tutti, ma anche il balletto sugli speechwriter per il discorso di accettazione della nomination – fino alle sbandate sull’assalto alle ambasciate americane. Ne fa le spese, secondo Politico, Stu Stevens, mercuriale factotum del candidato repubblicano. (h/t: Giovanni Diamanti)

Senza la sedia vuota

 

Indovinate chi non c’è nel recap della convention di Tampa, proposto dal team di Mitt Romney? Già, manca Clint Eastwood e la sua sedia vuota. Qualcosa vorrà dire no? (h/t: Marcello Campo, il più veloce)

Le cronache di Tampa – day two

Le cronache di Tampa – day one

Love is in the air

Il discorso di Mia alla convention repubblicana.

I accept your nomination

Dal 1984 a oggi.

Le cronache di Tampa

La convincente sintesi del primo giorno di convention repubblicana, confezionata quotidianamente da TPM.

Mia Love

 

Segnatevi nome e cognome, in vista della convention repubblicana: Mia Love.

Corre per il Congresso, 4° distretto dello Utah.

Primo cittadino di Saratoga Springs, prima donna nera sindaco nello Utah. Benvoluta da Ann Romney e da tutta la famiglia, ah, è mormone.

Prada, il diavolo e i coperchi

Come direbbe Big Giorgio Vezzosi, questa se l’è cercata.